giovedì 17 gennaio 2013

Aforismi lapalissiani o "Vuoto mentale"


Le parole sono la chiave di molte azioni. Anche nel tiro con l'arco possiamo trovare le parole giuste: divertiamoci un po'.

Una freccia che si tira da sé è una freccia tirata bene - "La freccia Si tira" (Cfr. "Lo Zen nel tiro con l'arco").
Chi tira bene si affatica meno di chi tira male.
Ci vuole lo stesso impegno ad immaginare una freccia che vola nel dieci, quanto a vederla deviare nel sette.
E' bene fare un'azione di tiro corretta, anziché cercar di non sbagliare.
Sorridi prima, durante e dopo ogni tiro: infonderai a te e agli altri un sano ottimismo. I tiri buoni sono contagiosi. Anche i pessimi però!
Durante il tiro mantenere il "vuoto mentale" con la consapevolezza del fare. Possono aiutare a mantenere uno stato consapevole le parole chiave; alcuni di noi le hanno già trovate, gli altri possono iniziare da queste: "Linea - Potenza - Rilassamento" (Cfr. Roy Matthews e John Holden, "Tiro con l'arco", casa editrice meb, 1987).

lunedì 7 gennaio 2013

LA "MISURA" IN TRE COLONNE


Se avete sotto mano uno score per segnare i punteggi delle vostre volée, riconoscerete le "Tre colonne".
E' noto che si segna il punto più alto e via decrescendo da sinistra a destra.
Ciò che interessa in questa sessione di allenamento non è la somma dei punti delle frecce da riportare a destra - colonna dei punteggi parziali e dei progressivi - bensì la somma delle colonne in verticale.
Volendo chiamare le citate colonne per nome - essendo noi adepti di diverse età ed esperienza - partendo da sinistra, le chiameremo: colonna dei dieci, colonna dei nove e colonna degli otto.
Non ce ne vogliano coloro che occupano le prime colonne con i dieci; penseranno solo all'ultima colonna per perfezionare la prestazione atletica.
L'esercizio è invece rivolto ai principianti e agli atleti amatoriali: gli arcieri verso la competizione.
Dopo una sessione di allenamento, per esempio di una decina di volée - segnati i punti sullo score - si segnano i totali per le tre colonne.
I principianti sono generalmente portati a pensare di operare un miglioramento sulla terza colonna: quella degli errori. No! abbiamo già detto che non ci riguarda: quella è la colonna di cui devono stare attenti gli atleti nazionali. Pensiamo invece alla prima colonna: quella dei dieci. Facciamone il più possibile, quantomeno aumentiamo progressivamente la somma. Per un principiante gli errori fanno parte dell'apprendimento, ma cosa devono apprendere se non fare un tiro migliore? Riteniamo sia più facile - al principiante - pensare ai tiri migliori piuttosto che cercar di migliorare i tiri peggiori.
Gli arcieri più esperti (datati) capiranno bene perché abbiamo chiamato le colonne: dei dieci, dei nove e degli otto. La somma orizzontale è 27, base dei fatidici 540 punti in una gara indoor. Per questi arcieri - e ci sono anch'io - consigliamo di tenere d'occhio la seconda colonna. Come abbiamo già detto in un precedente post "Su quanti ori possiamo contare?", i nove non sono l'obiettivo da raggiungere ma un "difetto" da curare. Degli otto o anche meno, non vale la pena a preoccuparsene troppo. E' un problema che non ci riguarda ancora... Sarebbe uno "sbaglio" pensare di non fare errori. Contiamo invece sull'effetto di "trascinamento" della seconda colonna dei nove, con alcuni dieci, per migliorare lo scarto dell'ultima colonna degli otto.
Allora la prima colonna riguarda i principianti: cominciate a contare i dieci; la seconda colonna riguarda i progrediti: contiamo i dieci e sommiamoli alla prima colonna; la terza colonna riguarda gli atleti i nazionali: non distraetevi.

Image credit: photoman / 123RF Archivio Fotografico