giovedì 14 aprile 2016

RILASCIO A STRAPPO - Un modo semplice per inizare la cura: il pugno dietro la nuca

Nel tiro con l'arco si osservano spesso dei rilasci poco puliti o incompleti causa di errori o di rosate larghe.
Intervenire per un istruttore sulle cause di un simile "atteggiamento" è difficile senza scopporre e ricomporre il gesto dell'arciere. Ciò che richiederebbe troppo tempo può essere tamponato col "FARE UN PUGNO DIETRO LA NUCA" . Non è il titolo di qualche film ma ciò che Roy Matthews raccomandava nel libro/manuale: "Tiro con l'arco",  Roy Matthews e John Holden, editrice meb, 1987.
Questo semplice gesto - pugno dietro la nuca - permette al rilacio di avvenire senza intenzionalità, la corda "attraversa le dita" perchè il pensiero è rivolto al fare un pugno dietro la nuca e non a "sganciare" più o meno faticosamente la corda.
E' un esercizio che consigliamo a tutti, ma comunque sarà opportuno rivedere la propria costruzione dell'azione con l'aiuto di un tecnico.

Una simpatica senzazione per descrivere il "non intenzionale rilascio" è riportata, credo e verificherò, nel libro succitato. Avete tenuto la mano ad un bimbo che vi  tiene stretta stretta la vostra e poi, appena vede un giocattolo che gli interessa nella vetrina di un negozio vi sfugge dalle mani? Questa non intenzionalità creata dal "diversivo" è il "pugno dietro la nuca".