domenica 16 maggio 2010

La mira indotta

Se avete già provato l'allenamento del precedente post: "Allenamento Sumji Sura", e pensate di avere l'arco "abbastanza a posto", il test di allenamento che proponiamo ora, vi migliorarà il raggruppamento delle frecce nel tiro all'aperto.
Derivato dall'allenamento indoor con tiri a 18 m su targa rovesciata (quadro bianco da 40x40 cm), su cui si effettuano volee di raggruppamento senza un particolare punto di mira, il tiro con la "mira indotta" alle distanze Fita (maschile: m 90-70-50-30 m; femminile: m 70-60-50-30), viene suggerito invece su targhe regolamentari. Rispetto al già citato allenamento "Sumji...", i punti verranno assegnati misurando la circonferenza massima della rosata con il metro da sartoria. Allo scopo sono ottimi anche i metri di carta dei magazzini del "fai da te".
Lo scopo principale è quello di "distrarre" la mente dal risultato dei punti e di concentrarla sul "concetto di volee". Indurre quindi la mente a pensare solo all'esecuzione del tiro evitando gli eccessi di aspettative nella ricerca del giallo. E' noto che gli "eccessi di mira" rallentano il tiro e lo rendono poco fluido causandone l'allargamento della rosata. Tecnicamente poi è più facile spostare una intera volee nel centro, agendo con correzioni dell'arco - con il mirino o con il "berger" - pittosto che intervenire sull'arciere per ogni singola freccia. Se poi il nostro livello di preparazione non ci consente di ottenere una buona rosata, è proprio questo l'allenamento che fa per noi. Ripetere il test fino ad ottenere rosate di misura costante ed infine tornare al test principale segnando i punti.
I due test di allenamento sono integrabili. I risultati intrecciati possono rivelare le potenzialità dell'arciere o le sue carenze. Per esempio: buone rosate e scarsi punteggi, possono rilevare un cattivo controllo dell'arciere nel passaggio tra le diverse distanze. Il potenziale è elevato ma forse i tempi di esecuzione del tiro non sono sempre gli stessi - eccesso di mira o semplice emotività - lavoriamo allora sulla respirazione per controllare il ritmo nell'esecuzione della volee. Buon lavoro a tutti!

domenica 9 maggio 2010

Allenamento Sumji Sura

ALLENAMENTO PER AVVIAMENTO AL FITA
La stagione dei Fita all'aperto è già attiva da qualche settimana.
Se avete già "fatto" il mirino alle diverse distanze (maschile: m 90-70-50-30 m; femminile: m 70-60-50-30), vi suggeriamo un allenamento di interferenza per fare emergere le criticità.
Questo allenemanto si basa su un test "mini-gara" composto da quattro volee da sei frecce più una volee di prova.
Partite da 90 m (70 m per le donne) con la volee di prova.
Controllate il vento, il vostro stato di forma, il raggruppamento delle frecce.
Controllate l'impatto delle prime frecce poi, circa il raggruppamento, vi suggeriamo di tirare con calma ma con ritmo costante, senza guardare il binocolo o il cannocchiale. Se avrete preventivamente numerato le frecce, riconoscerete quali sono le frecce di raggruppamento. Iniziate la gara: una sola volee da sei frecce a 90 m, recuperate, un'altra a 70 m e così via fino a 30 m. Per i 50 e i 30 m tirate le sei frecce in due gruppi da tre. Ciò permette di spezzare il ritmo come in gara. La somma dei punteggi (senza barare...) sarà dato moltiplicando per sei. Otterremo così il punteggio "simulato" del Fita, ovvero la punta massima in gara.
Le criticità, se ci sono, emergeranno sia per la messa a punto che per l'impostazione di tiro dell'arciere. Infatti non avendo alcuna possibilità di "spalmare i tiri cattivi" su più volee, si evidenzieranno i diffetti.
Potrete così fare seguire all'allenamento una buona messa a punto dell'arco (consigliamo il tunnig a diverse distanze), oppure farvi osservare nel tiro da un collega mentre passate da una distanza all'altra.
A titolo di esempio diamo alcuni punteggi alle diverse distanze e il metodo di stima della punta massima: 90m = 40 punti, 70m = 44, 50m = 48, 30m = 52; totale 40+44+48+52=184; punta massima 184x6=1106.

NB: L'allenamento "Sumji Sura" è pensato per arcieri che hanno poco tempo per allenarsi ai Fita. Se dalle criticità emergono punteggi scadenti in alcune distanze, lavorate per qualche volee in più per migliorare la prestazione della distanza. Ripetete poi il test precedente e in bocca al lupo!